Oncologia geriatrica
La prevenzione di nausea e vomito indotti da chemioterapia è critica nei pazienti più anziani con tumore.
NEPA è una combinazione fissa orale di Netupitant 300 mg, un nuovo antagonista del recettore NK1, e Palonosetron 0.5 mg, un antagonista del recettore farmacologicamente distinto 5-HT3 ( Akynzeo ).
Una analisi retrospettiva ha valutato l'efficacia e la sicurezza di NEPA nei pazienti più anziani.
Sono stati considerati i pazienti di età pari o superiore a 65 anni e pari o superiore a 70 anni da uno studio di fase II e due studi di fase III.
I pazienti naïve alla chemioterapia con tumori maligni sono stati trattati con antracicline - Ciclofosfamide ( AC ), chemioterapia non-AC moderatamente emetogena ( non-AC MEC ), o chemioterapia altamente emetogena ( HEC ).
A seguito di una singola dose di NEPA, i pazienti hanno ricevuto Desametasone orale al giorno 1 ( AC e non-AC MEC ) o nei giorni 1-4 ( HEC ).
L'efficacia è stata valutata attraverso la risposta completa ( CR ) nel ciclo 1. La sicurezza è stata valutata mediante gli eventi avversi e l'ECG ( elettrocardiogramma ).
Nel complesso, 214 pazienti avevano 65 anni o più e 80 avevano 70 anni o più.
Una risposta completa più elevata è stata osservata nei pazienti più anziani rispetto alla popolazione totale; nella fase acuta più del 90% dei pazienti di età a partire da 65 anni ha presentato una risposta completa.
L’efficacia si è mantenuta su più cicli di chemioterapia.
Nessun tasso di nausea significativo è risultato più alto nei pazienti più anziani rispetto alla popolazione totale.
Tassi simili di eventi avversi nel corso del primo ciclo di trattamento sono stati riportati in pazienti di età a partire da 65 anni, a partire da 70 anni e nella popolazione totale ( 72.9% vs 67.5% vs 70.0%, rispettivamente ).
Non sono emerse preoccupazioni per la sicurezza cardiaca.
In conclusione, NEPA è risultato altamente efficace nei pazienti più anziani che ricevono regimi MEC o HEC.
NEPA è anche risultato ben tollerato, dimostrando l'idoneità all'uso nei pazienti più anziani che possono avere comorbidità. ( Xagena )
Aapro M et al, J Geriatr Oncol 2017; 8: 56-63
Xagena_OncoGeriatria_2017