Oncologia geriatrica
È stata esaminata la gestione del cancro della cervice nelle pazienti anziane destinate alla radioterapia e sono stati studiati i risultati del trattamento in termini di sopravvivenza globale, sopravvivenza libera da recidiva e tossicità correlata al trattamento.
Le pazienti erano eleggibili se avevano un'età a partire da 75 anni con una nuova diagnosi di cancro al collo dell'utero e se erano destinate alla radioterapia come parte del loro trattamento.
Dal 1998 al 2010, 126 pazienti di età uguale o superiore a 75 anni hanno soddisfatto i criteri di selezione.
L'età media era di 81.5 anni. 81 pazienti avevano avuto la radioterapia definitiva, 10 avevano ricevuto la radioterapia adiuvante e 35 avevano subito la radioterapia palliativa.
Il 70% delle pazienti aveva stadio della malattia FIGO 1b-2b.
Il follow-up è stato di 37 mesi.
La sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da recidiva a 3 anni tra le pazienti trattate con intento curativo sono state, rispettivamente, pari a 66.6% e 75.9%, con la maggior parte delle pazienti decedute senza alcuna evidenza di tumore del collo dell'utero.
Le tossicità di grado 2 o superiore sono state: vescica 5%, intestino 11% e vagina 27%.
Lo status ECOG era un predittore significativo di sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da recidiva; ogni incremento unitario nel punteggio ECOG era associato a un rischio di morte aumentato di 1.69 volte ( P minore di 0.001 ).
In conclusione, in seguito a una selezione appropriata delle pazienti, le pazienti anziane trattate con intento curativo con la radioterapia per il carcinoma della cervice hanno mostrato un buon controllo della malattia.
I regimi ipofrazionati palliativi sono ben tollerati nelle pazienti non-idonee al trattamento radicale. ( Xagena )
Lin MY et al, J Gynecol Oncol 2016; 27; e59
Xagena_OncoGeriatria_2016