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Tumore prostata

Chemioterapia neoadiuvante nei pazienti anziani con cancro alla vescica


E' stato condotto uno studio con l'obiettivo di determinare se, nei pazienti anziani adeguatamente selezionati che avessero ricevuto chemioterapia neoadiuvante ( NAC ), i risultati clinici, compresa la risposta completa / il downstaging patologico e la sopravvivenza globale, fossero simili a una coorte di pazienti più giovani.

La revisione è stata effettuata sui pazienti che avevano ricevuto la chemioterapia adiuvante per il carcinoma uroteliale della vescica nel periodo 2004-2013.

Sono stati identificati 116 pazienti sottoposti a chemioterapia adiuvante nel periodo 2004-2013 per carcinoma uroteliale della vescica maggiore o uguale a cT2N0M0.

Sono stati esclusi i pazienti che avevano ricevuto due cicli o meno di chemioterapia ( n=18, 11 pazienti nella coorte più giovane, 7 nel gruppo più anziano, P = 0.74 ).

Sono stati identificati 56 pazienti anziani ( età maggiore o uguale a 70 anni ) ( regime a base di Cisplatino nel 67% dei casi ) e sono stati confrontati con 70 pazienti più giovani ( regimi basati sul Cisplatino nel 93% dei casi ).

La velocità di filtrazione glomerulare stimata, il performance status, l'emoglobina preoperatoria e l'indice di massa corporea ( BMI ) erano significativamente peggiori nei pazienti anziani.

La riduzione della dose e il downstaging patologico alla malattia non-muscolo-invasiva non erano statisticamente differenti tra i pazienti più anziani e quelli più giovani.

La risposta patologica completa nei pazienti più anziani ( 16% ) e nella coorte più giovane ( 17% ) è stata simile ( P = 0.146 ).

Non vi era alcuna differenza significativa nel follow-up, nella ricorrenza o nella sopravvivenza complessiva mediana tra i gruppi di pazienti ( 28 mesi più anziani vs 35 mesi più giovani; P = 0.78 ).

L'età non era un predittore indipendente del downstaging patologico, della risposta completa, della sopravvivenza globale o della sopravvivenza senza recidiva.

In conclusione, la chemioterapia neoadiuvante nei pazienti anziani ( età uguale o maggiore di 70 anni ) ha dimostrato equivalenza sia nella tossicità sia negli esiti oncologici.
Sebbene i pazienti più anziani avessero un più scarso performance status e una più ridotta funzionalità renale, non sono emerse differenze di sopravvivenza o di risposta alla chemioterapia neoadiuvante. ( Xagena )

Leone AR et al, Clin Genitourin Cancer 2017; Epub ahead of print

Xagena_OncoGeriatria_2017



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