Oncologia geriatrica
È stata valutata l'influenza delle comorbidità tra i pazienti anziani di almeno 70 anni di età sottoposti a intervento chirurgico con cancro del polmone non-a-piccole cellule in fase iniziale ( NSCLC ) per esplorare la tollerabilità e l'efficacia di un intervento chirurgico in relazione alla radioterapia stereotassica corporea ( SBRT ) in questa popolazione di pazienti.
È stata condotta una revisione della letteratura sulla prevalenza di comorbidità tra i pazienti anziani con tumore NSCLC in stadio precoce, e l'impatto dei fattori di comorbilità sulla sopravvivenza dopo l'intervento.
Sono stati inoltre identificati i tassi di sopravvivenza e l’incidenza di complicazioni a seguito della radioterapia stereotassica corporea per questa popolazione di pazienti.
Le comorbidità nei pazienti anziani con tumore NSCLC in stadio precoce possono precludere un intervento chirurgico o portare a scarsa sopravvivenza dopo l'intervento chirurgico.
Tuttavia, l'età cronologica da sola non deve essere utilizzata come un fattore decisivo per negare un trattamento curativo nei pazienti anziani ma in buona salute.
La radioterapia stereotassica del corpo è ben tollerata dai pazienti anziani affetti da cancro del polmone e può provocare tassi di sopravvivenza simili a quelli presenti dopo l'intervento chirurgico.
In conclusione, la radioterapia stereotassica corporea dovrebbe essere il trattamento di scelta per il tumore del polmone non-a-piccole cellule in fase precoce in pazienti anziani con comorbidità multiple che precludono l'intervento chirurgico.
I ruoli della chirurgia e la radioterapia stereotassica corporea per i pazienti anziani ma in buona salute con tumore NSCLC in stadio precoce devono essere ulteriormente definiti in futuri studi prospettici. ( Xagena2016 )
Nguyen NP et al, Medicine Baltimore 2016; 95: e5212
Xagena_OncoGeriatria_2016