Oncologia geriatrica
Si è cercato di stabilire se le caratteristiche clinicopatologiche e genomiche possano spiegare la prognosi sfavorevole associata all'età avanzata nel tumore alla mammella ER+ / HER2-.
Una coorte ha compreso 271 pazienti consecutive in post-menopausa con cancro mammario invasivo ER+ / HER2- di età pari o superiore a 55 anni.
Le pazienti sono state classificate come più giovani ( età tra 55 e meno di 75 anni ) e più anziane ( età maggiore o uguale a 75 anni ).
Il metodo Kaplan-Meier è stato utilizzato per stimare la recidiva locoregionale ( LRR ), l'intervallo libero da recidiva ( Rfi ) e la sopravvivenza globale ( OS ).
L'espressione genica dei campioni tumorali è stata valutata con la piattaforma di microarray Affymetrix Rosetta / Merck Human RSTA.
L'analisi dell'espressione genica differenziale dei campioni di tumore è stata eseguita utilizzando il pacchetto R Limma.
Sono state identificate 271 pazienti con cancro al seno, incluse 186 pazienti più giovani e 85 più anziane.
Le pazienti più anziane hanno mostrato tassi più elevati di sottotipo luminale B ( 53% vs 34% ) e tassi più bassi di sottotipo luminale A ( 42% vs 58%, P=0.02 ).
Le pazienti più anziane hanno avuto meno probabilità di ricevere la chemioterapia ( 9% vs 40%, P minore di 0.001 ) e terapia ormonale ( 71% vs 89%, P minore di 0.001 ).
Per i casi di malattia di grado 1-2, le pazienti più anziane hanno avuto una percentuale maggiore di sottotipo luminale B ( 49% vs 30%, P=0.014 ).
L'età maggiore o uguale a 75 anni ha predetto la minore sopravvivenza globale ( HR=3.06, P minore di 0.001 ).
Il sottotipo luminale B ha predetto una minore sopravvivenza globale ( HR=2.12, P=0.014 ), intervallo libero da recidiva ( HR 5.02, P minore di 0.001 ) e recidiva locoregionale ( HR=3.12, P=0.045 ).
Non ci sono state differenze significative nell'espressione genica individuale tra i due gruppi.
Le donne con tumore mammario ER+/HER2- di età maggiore o uguale a 75 anni hanno avuto tassi più elevati del sottotipo luminale B più aggressivo ed esiti meno favorevoli. I test genomici di queste pazienti devono essere fortemente presi in considerazione e il trattamento deve essere intensificato quando è appropriato. ( Xagena )
Mills M et al, J Geriatric Oncol 2021; 12: 219-226
Xagena_OncoGeriatria_2021
